lunedì 18 agosto 2014

attraverso il cuore della terra dei ghiacci..

Eccoci ancora qui !
No, non eravamo stati risucchiati da una tempesta, ma abbiamo attraversato in cinque giorni intensi e pieni di emozioni, il cuore della terra dei Ghiacci.
240 km. di nulla (ma sarebbe meglio dire di "tutto") lungo la pista Sprengisandur attraverso la quale siamo appena riemersi nella civilta´del sud dell' isola.
Lungo la strada di tutto un po': tempeste di acqua e neve, bufere di vento (una notte passata a tener dure le tendine perche' non fossero sradicate via), ma anche cieli azzurri, panorami improvvisi che tolgono il fiato, guadi "glaciali", fatica, ma soprattutto emozioni fortissime e la sensazione comune di aver raggiunto finalmente il cuore e l' anima di questa terra cosi' selvaggia, intensa, aspra, ma anche capace di catturare e stupire come poche altre.
La Sprengisandur e una pista durissima che ti catapulta in un altra dimensione...in un parallelo che ha pochi eguali...ti assorbe del tutto e pian piano di svuota completamente per ricaricarti un po alla volta. non per niente all ingresso c e un cancello varcato il quale si sa gia a cosa si va incontro...e lasciate ogni speranza o voi che entrate sembra recitare...e noi un po lo sapevamo e un po lo abbiamo vissuto metro dopo metro...salita dopo salita..in un susseggursi infinito di stati d animo che solo la bici sa darti e il suo condurti lentamente attraverso qualsiasi posto del mondo...Qui poi ogni angolo nasconde qualcosa di importante..un tesoretto che solo gli occhi piu attenti riescono a scorgere...e cosi se la strada erta e franosa disseminata di buche e pietre il vento gelido la neve e la grandine ti tolgono ogni energia nervosa e ti lasciano vuoto d improvviso da dietro una salita sbuca una pianura immensa di colori differenti una distesa lunare si illumina di uno scorcio di sole che la rende argentea...un ghiaccio immenso riflette tutta la sua lucentezza a contrasto un con un cielo azzurro tutto e riempirti di energia nuova..a farti scorrere l adrenalina nelle vene a sentire che potresti quasi volare sopra questa fantastica terra...perche poi esci e ti sembra di cadere per terra...un po perche hai riempito fino all orlo il serbataoio delle emozioni e ti escono le lacrime perche non riesci piu a contenerle un po perche la pista e finita...non ci ha regalato nulla e ci ha messo in difficolta fino all ultimo metro..ma ce l abbiamo fatta e questa soddisfazione e impareggiabile soprattutto per tutto quanto vissuto...ora c e solo da rielaborare tutto e riportarlo a casa..cosi come ce l abbiamo ancora davanti agli occhi chiaro e limpido come il quadro mai dipinto ancor o il libro mai scritto...

Ora qualche giorno per concludere questa incredibile avventura..ma prima qualceh foto che non guasta :)
Profeburba








5 commenti:

  1. GRANDI !!!
    Favoloso tutto ciò che siete riusciti a far e trasmettrelo a noi che siamo in una situazione molto + agiata. Vi vedo un po', ...forse un pò più di "un po'"...anzi senza forse !!! PROVATI ! ma sorridenti dentro e pieni di nuove EMOZIONI !!!
    a Presto.

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  2. Abbiamo trepidato per questo silenzio di alcuni giorni e ora letto il post ci sentiamo sollevati.
    Quello che ci descrivete, dei momenti particolari del percorso è qualcosa di grandioso, bello
    emozionante indescrivibile, che ci tocca nel profondo, se mi è concesso quasi ti strappa le lacrime.
    Immagino si che abbiate passato momenti di estrema intensità psicologica per le difficoltà incontrate, ma il vostro coraggio la vs. determinazione hanno fatto si che superaste questi momenti di grande prova. Questo vi onora e ci rende orgogliosi di voi e di quello che avete fatto. Bravi ragazzi. Avete tutto il nostro sostegno per la fase finale del viaggio. La F26 è superata, l’avete domata. Vi accompagni il nostro affetto con un grande abbraccio.
    Aldo Emanuela.

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  3. Anche questa avventura è andata e siete nella via del rientro (io non vedo l'ora che torni a casa... ) BRAVI BRAVI è stata un'impresa non da poco specialmente come l'avete vissuta voi, cmq quest'anno è di moda l'Islanda ho sentito di un sacco di gente che ci è andata ma non certo come voi due temerari, un bacio a presto (sbrigati sent )

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  4. Solo adesso riusciamo a collegarci xchè anche noi siamo "rientrati nella civiltà" e la prima cosa che ho fatto è cercare i nostri eroi islandesi!!!! Non ho parole: complimenti x l'impegno che avete messo in atto per onorare il vs progetto.
    Buona continuazione
    Un abbraccio
    Angelo e Nerina

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  5. vi confesso che per un paio di giorni ho avuto davvero paura.....
    l'idea di prendere l'aereo,e come da accordi presi prima della vostra partenza,volare in islanda per venire a riconoscere i vostri corpi squartati da un famelico orso,o congelati "ad aeternum" in qualche ghiacciaio perenne o chissà che altro,mi inquietava non poco...... ;-P
    grazie agli dei è andato tutto bene,e a quest'ora dovreste essere in vista della,mai come questa volta,tanto agognata meta.....

    aspetto quindi il resoconto finale,nel frattempo vi abbraccio

    giangi

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